Il nostro obiettivo principale è quello di preservare, anzi, migliorare le condizioni del nostro suolo. Ripristinare le habitat micro- e macrobiologiche e mantenerle ad un livello ottimale che è indispensabile per la lavorazione sostenibile, per la coltivazione di qualità, per la lotta contro i cambiamenti climatici.

Perché è importante il trattamento del suolo?

Gli studi dimostrano che sono necessari 200-1000 per formare solo 25 cm di terreno fertile (FAO, 2009). Le piante nel suolo svolgono azione di fotosintesi, producono materia organica dai nutrienti del suolo, dall’acqua e dall’anidride carbonica. Quindi deperiscono nel terreno, alimentandolo – organismi che vivono. Il terreno coltivabile è costituito non solo da minerali, acqua, materia organica, ma anche da innumerevoli microrganismi, come funghi e altri organismi visibili ad occhio nudo: tutti contribuiscono allo sviluppo della qualità adeguata.

Cosa è successo al suolo negli ultimi decenni?

Recentemente si sta verificando un grave degradamento, dovuto principalmente alle attività umane (dissodamento distruttivo, pratiche di fertilizzazione eccessiva, irrigazione impropria). Un rimedio urgente è dovuto al cambiamento ambientale e all’evoluzione dei bisogni legittimi delle persone. Il miglioramento delle condizioni del suolo è fondamentale se vogliamo mantenere i parametri quantitativi e qualitativi della produzione.

I vari modi per il migliorare e mantenere la qualità del suolo:

  • Lavorazione corretta – utilizzando le risorse idriche con parsimonia, ventilando e allentando il terreno, creando una struttura del suolo friabile
  • Mantenere i livelli di PH del suolo adeguati (tra 5,5 e 7 PH)
  • Ottimizzazione del contenuto di materia organica – fertilizzazione organica e verde e riciclaggio della materia organica prodotta

Il suolo è il fattore principale; si può immaginare il suo sviluppo completo e complesso insieme all’uso di materiali naturali e soluzioni agrotecniche. Ecco perché offriamo prodotti anche di altri produttori, per risultati migliori e più rapidi derivanti dagli effetti sinergici.